DESOLATION ANGELS - King

Dissonance
Chi si rivede!!! I Desolation Angels, altro mito "minore" della più tarda NWOBHM, che torna in attività dopo un lungo periodo di "hyatus". Da premettere che i nostri sono stati in attività dal 1981 al 1994, riuscendo a sfornare in epoca "storica" solamente due albums, pur pregevoli, vale a dire l'omonimo esordio del 1986 e "While The Flame Still Burns", pubblicato nel 1990... quando certe sonorità erano ormai tramontate. Per un certo periodo, nella seconda metà degli '80s i nostri si erano anche trasferiti a Los Angeles per cercare di sfondare sul mercato americano. In seguito ci fu il ritorno in patria, lo scioglimento e... l'oblio. Tornati attivi 5 anni fa, i nostri ce l'hanno fatta a dare un seguito alla loro esigua attività discografica con questo "King", in uscita per Reaper Records. E naturalmente dirò di loro quanto ho già detto riguardo Spartan Warrior: bentornati! Nonostante l'esigua attività discografica, i Desolation Angels avevano un fascino oscuro e, a quanto pare, velatamente occulto (pare siano una delle British Metal bands preferite da Mister Steve Sylvester), che pare abbiano mantenuto intatto tutt'ora. La tradizione si reitera su questo terzo album, con il quale veniamo proiettati indietro nel tempo in pieni anni '80 britannici. Songwriting asciutto e diretto, produzione basilare e piacevolmente retrò, composizioni relativamente semplici e dirette, discreto feeling "metallico" da brividi. Pare che tutti questi anni non siano mai passati. Brani come "Doomsday" "Devil Sent", "Your Blackened Heart" e "Hellfire" saranno ancora oggi coinvolgenti per tutti coloro che oggi sono affascinati dal British Metal ottantiano... specie quello più sinistro ed oscuro che i nostri sono sempre stati soliti proporre. Come sempre, non attendetevi nulla di innovativo. Personalmente, sono solo felice di questo ritorno. Non è che si può fare qualcosa anche per i malefici Blitzkrieg? Staremo a vedere. 

Voto: 7/10 

Alessio Secondini Morelli