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| Street Symphonies |
Enrico Sarzi è un cantante e un songwriter che abbiamo iniziato a conoscere con dei progetti di alta qualità, in cui è stato coinvolto in passato, come i Midnite Sun, di cui fu il fondatore e frontman. Quello che probabilmente gli ha dato molta più visibilità è sicuramente la sua partecipazione al progetto Shining Line e Moonstone Project, dove all’interno si possono vantare la presenza di alcuni degli artisti più conosciuti e rispettai nel mondo del rock come Glenn Hughes, Ian Paice, tanto per citarne due. Dopo questa breve introduzione, doverosa, possiamo parlare del primo lavoro come solista: Drive Through. Questo disco è la dimostrazione della classe innata di questo poliedrico artista. Ad accompagnare Enrico ci sono: Cristiano Vicini(chitarra), Marco Nicoli(basso), Marco Micolo(tastiere e synths) e Alessandro Mori(batteria), tutti dei grandi musicisti che insieme riescono a dare vita a un interessante primo capitolo del Sarzi. Melodia, fascino e classe, gli ingredienti principali di tutti i brani che compongono Drive Through. All’interno trovano spazio canzoni accattivanti, con un bel groove, dal ritmo fascinosamente rock come la prima Shameless, che tanto ricorda i vecchi anni ’70. Seguono degli ottimi riferimenti al classico Aor di stampo americano, che rispondono ai nomi di: Afraid To Be Myself e Nothing To Live For, in cui viene fuori la grande3 vocalità di Enrico, coadiuvato dal resto della band. Sostanzialmente si tratta quasi sempre di ritmi soft rock, come amiamo chiamarlo noi, in cui vi è molto spazio per la riflessione e la serenità compositiva che si può assorbire in qualsiasi momento della giornata. Un disco introspettivo, intimo e sincero, come si può avvertire chiaramente nelle varie Strange Freedom e Inferno. Non dimentica ovviamente il puro rock elettrico di Repentant. Negli undici brani presenti su questo lavoro, il caro Sarzi dimostra che la classe non è acqua, riuscendo ad assemblare un ottimo disco di puro rock.
Voto: 8/10
Sandro Lo Castro